Definite le modalità tecniche di invio dei dati delle spese sanitarie, dal 1° gennaio 2023, anche per gli ottici: ecco cosa cambia con l’avvento dell’anno nuovo.
Le novità emergono dal provvedimento siglato dal direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, lo scorso 16 dicembre 2022.
Si tratta in particolare delle modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Il decreto, nel dettaglio, ha modificato la platea di soggetti obbligati alla trasmissione delle spese sanitarie al Sistema Tessera sanitaria per l’elaborazione della precompilata. Infatti a partire dall’anno prossimo sono inseriti all’interno delle’elenco anche gli ottici.
Dal punto di vista normativo, in sintesi, è stato ritoccato il testo dell’articolo 1, comma 1 del decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze del 1° settembre 2016, con l’aggiunta nell’elenco della lettera g).
Nello specifico dunque sono inclusi “a partire dal 1° gennaio 2023, gli esercenti dell’arte ausiliaria di ottico […] registrati in Anagrafe tributaria con codice attività – primario o secondario – della classificazione delle attività economiche adottata dall’Istat – Ateco 2007 47.78.20 Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia”.
Il provvedimento odierno, quindi, stabilisce le modalità tecniche per l’utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della precompilata, recependo l’ampliamento dei soggetti e confermando le misure previste dai precedenti provvedimenti per quanto riguarda:
Si ricorda che le tipologie di spesa previste sono le seguenti:
Potete consultare qui di seguito il testo completo del provvedimento.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it